Scopriamo Webisy
Per illustrarti il nostro modo di lavorare, ti descriviamo ora come è nato questo sito. Non ci ricordiamo se fosse una notte buia e tempestosa, ma sicuramente non è stata una settimana tranquilla!
Una volta formato il team abbiamo sentito il bisogno di qualcosa che raffigurasse la nostra essenza di esperti di web marketing. Ma cos'era davvero questa essenza? Non è stato certo facile scoprirlo. Se è vero che volevamo mettere tutta la nostra creatività nel realizzare qualcosa di bello e aiutare i clienti a farsi conoscere di più, e in questo modo far conoscere noi stessi, la domanda che ci stavamo ponendo era: in che modo possiamo riuscirci?
Ognuno di noi aveva esperienze e competenze diverse, che tutte insieme sembravano brillare come una stella: Dario sapeva creare siti web con una certa maestria e sicurezza, Silvia stava guadagnando notevoli consensi nel mondo del social marketing, mentre Gabriele aveva maturato molta esperienza nello sviluppo di applicazioni sul web.
Era necessario trovare qualcosa che rappresentasse efficacemente non solo le nostre individualità ma anche ciò che si poteva formare dal loro legame: l'unione fa la forza!
Prima di tutto… conoscere noi stessi
Specializzazione
Uno dei primi dettagli che abbiamo individuato è il nostro ambito prettamente legato al mondo online. Non abbiamo mai rifiutato a priori modalità di pubblicizzazione offline come volantinaggio e cartellonistica pubblicitaria, ma ci siamo subito resi conto che non eravamo certo altrettanto bravi in questo ambito. “La specializzazione è importante”, abbiamo pensato subito.
Interazione
Anche se siamo nerd nell’animo e ci piace smanettare con i computer, abbiamo sempre trovato fondamentali il rapporto umano e l’interazione con il prossimo. Abbiamo deciso che il nostro gruppo sarebbe stato continuamente a contatto con il cliente, senza però coinvolgerlo in dettagli tecnici che non potevano interessarlo: chi assumerebbe un professionista per poi gravarsi del suo lavoro?
Consapevolezza
Sapendo che è inutile parlare indistintamente a tutti ma è meglio indirizzarsi idealmente a una particolare clientela ben definita, abbiamo deciso di identificare il nostro cliente ideale. Più andavamo avanti, più lo immaginavamo come una realtà dinamica, un professionista o una piccola azienda in crescita, pronta a farsi conoscere sul web aumentando la propria clientela e incrementare così il fatturato.
Divertimento
I nostri caratteri allegri ci hanno portato a conoscere la gamification, ovvero l’utilizzo di elementi divertenti e ricreativi per scopi formativi o comunque ad attività non prettamente legate al gioco. È, per esempio, possibile rendere più gradevole la navigazione di un sito mettendo alla prova l’utente con sezioni interattive, quiz o mini-giochi. Abbiamo deciso subito che l’avremmo applicata al nostro lavoro!
Comunicazione
Abbiamo cercato di trovare il modo di comunicare più adatto alle nostre personalità ma che soprattutto ci aiutasse a raggiungere più facilmente il nostro cliente. Dato che i nostri temperamenti erano spiritosi, ma soprattutto uno stile troppo “formale” non si adattava a una clientela giovane e dinamica, abbiamo optato per un modo di esprimersi informale e amichevole. Ai nostri clienti è subito piaciuto!
Ottimizzazione
Un’ulteriore caratteristica positiva che abbiamo capito di avere era la dimensione ridotta del nostro gruppo: non abbiamo mai avuto bisogno di una burocrazia troppo elaborata come molte agenzie web di grandi dimensioni. Questo ci ha subito consentito di muoverci agilmente riducendo i nostri costi e di conseguenza il prezzo finale del lavoro senza intaccarne la qualità. Qualcuno direbbe: “pochi ma buoni”!
E alla fine Webisy
Quando siamo stati certi di aver individuato le nostre caratteristiche, abbiamo cercato di fonderle in quella che doveva essere la nostra identità. Non è stato un processo semplice, ve lo garantiamo.
Abbiamo cominciato una sessione di brainstorming mettendoci alla lavagna e scrivendo, con in mano le caratteristiche sopra individuate, tutto ciò che ci veniva in mente. Una volta raccolta una lunga serie di nomi (alcuni dei quali quasi imbarazzanti, lo ammettiamo!) abbiamo ridotto il numero a una manciata, lasciando solo quelli che ci ispiravano davvero.
Questi ci piacevano tutti, quasi indistintamente, così abbiamo provato a chiedere l'aiuto dal pubblico! Sottoposta ad alcuni amici e parenti la nostra selezione e chiedendo un parere su ogni singolo nominativo, le informazioni raccolte ci hanno aiutato a prendere la decisione finale: indovina quale nome abbiamo preferito tra tutti?
E alla fine Webisy
Quando siamo stati certi di aver individuato le nostre caratteristiche, abbiamo cercato di fonderle in quella che doveva essere la nostra identità. Non è stato un processo semplice, ve lo garantiamo.
Abbiamo cominciato una sessione di brainstorming mettendoci alla lavagna e scrivendo, con in mano le caratteristiche sopra individuate, tutto ciò che ci veniva in mente. Una volta raccolta una lunga serie di nomi (alcuni dei quali quasi imbarazzanti, lo ammettiamo!) abbiamo ridotto il numero a una manciata, lasciando solo quelli che ci ispiravano davvero.
Questi ci piacevano tutti, quasi indistintamente, così abbiamo provato a chiedere l'aiuto dal pubblico! Sottoposta ad alcuni amici e parenti la nostra selezione e chiedendo un parere su ogni singolo nominativo, le informazioni raccolte ci hanno aiutato a prendere la decisione finale: indovina quale nome abbiamo preferito tra tutti?
Il logo e i colori
Una scelta difficile
Ok, a quel punto avevamo un nome… e poi? Poi è arrivato il momento di disegnare il logo, di fondamentale importanza per essere riconosciuti in rete. Parlando con un amico grafico, abbiamo capito che il logo sarebbe dovuto essere semplice ma non banale e ben visibile, sia se rappresentato in grande che in piccolo; il nostro logo doveva soprattutto puntare a rappresentare la nostra storia e identità.
Dopo averlo disegnato su carta lo abbiamo rifinito finché non ci ha convinto. Il font doveva essere non troppo elaborato e non sapere di già visto: doveva richiamare il web ed essere piacevole da vedere.
Una volta disegnato il logo in bianco e nero abbiamo deciso di integrare il colore: ogni tinta doveva esprimere una serie di concetti ed emozioni ben precisi:
– il blu, per la comunicazione sui social network;
– l’arancione, per la creatività sui siti web;
– il verde, per lo sviluppo di applicazioni innovative.
Scelti i colori li abbiamo inseriti nel logo. Un bell'effetto, non trovi?
L'ultimo passo…
dalla scelta del template alla realizzazione del sito
E così siamo arrivati alla fine della nostra storia: la realizzazione del sito che hai ora davanti. Una volta chiariti i concetti di fondo, il grosso era già fatto: mancava soltanto crearlo.
Sapevamo già che il motore alla base del sito sarebbe stato WordPress. Il passo successivo era selezionare il template tra quelli disponibili su internet. La scelta non è stata semplice perché ce ne piacevano davvero tanti. Dopo averne parlato a lungo, abbiamo optato per quello che vedi, che ci è sembrato esprimere efficacemente il concetto confidenziale che volevamo per noi.
Fatto questo abbiamo creato le diverse pagine cercando di individuare le informazioni essenziali sui servizi da noi offerti e da fornire al cliente, presentandole però in un modo piacevole e colorato. Abbiamo poi individuato le keyword utili a farci trovare sui principali motori di ricerca. Questo ci è stato indispensabile per scrivere i testi che ora vedi.
Infine abbiamo revisionato il tutto, poi qualche limata qua e là ed ecco il risultato finale davanti a te!
